Grazie signor Presidente, gentili colleghi:
bastano poche giornate calde e ventose, e la Sardegna si trasforma in un inferno. Quelle che stiamo vivendo sono giornate drammatiche sul fronte degli incendi.
Fiamme in tutta l’isola alimentate da un forte vento di scirocco.
Il risultato: migliaia di ettari di macchia mediterranea inceneriti, decine di case evacuate, feriti, come l’allevatore di Ghilarza rimasto gravemente ustionato e tantissimi animali arsi vivi.
Le fiamme hanno distrutto centinaia di ettari nelle campagne di Nurallao, Ghilarza, Abbasanta e anche a Sassari hanno lambito alcune abitazioni, fiamme anche a Isili, Pattada, Burgos e danni ingentissimi a Laconi.
Come ogni anno assistiamo allo stesso vergognoso e violento film.
Il lavoro ininterrotto della Protezione civile, dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale e dei volontari non è sufficiente a placare la furia devastante del fuoco.
Per una superficie di 24090 km quadrati vi sono disponibili soltanto 3 canadair. Si è risparmiato, mentre non lo si è fatto di certo per gli f35, per gli aerei da guerra non si bada a spese.
In Sardegna, ed in molte altre regioni d’Italia, durante l’estate si combatte una guerra, sì quella la si può chiamare guerra, contro la devastazione dei boschi, dei campi e contro la distruzione del lavoro di tantissime persone, e i canadair sono aerei di pace, quelli sì che lo sono veramente.
Ma in Sardegna ve ne sono soltanto 3 disponibili, evidentemente insufficienti a garantire un pronto controllo sulle fiamme che per l’ennesima volta stanno distruggendo tutto.
Leggo dai quotidiani locali che sarebbero stati allertati i Canadair francesi vista l’insufficienza delle risorse aeree a disposizione della regione, ma l’Italia dov’è in questo momento? Dov’è il governo?
Come sempre interverrà domani a danni ormai fatti?
Interverrà dicendo che non è tollerabile una situazione come quella che si sta verificando in queste ore in Sardegna?
Interverrà dicendo che i piromani andranno puniti senza se e senza ma?
Giustificate ora la spesa per gli f35, giustificate ora il taglio dei canadair.
La Sardegna brucia per l’ennesima volta, e per l’ennesima volta è dimostrata l’assenza dello Stato.
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